Il nostro patrimonio genetico è sicuramente molto importante ma un ruolo altrettanto fondamentale è svolto dal nostro stile di vita in particolar modo dalla nostra alimentazione. Molte volte sentiamo parlare di geni e patrimonio genetico ereditario, ma poche volte ci soffermiamo a pensare che stili di vita scorretti e alimentazione errata limitano l’espressione del nostro potenziale genetico e attivano invece geni coinvolti nel processo di invecchiamento cellulare.
Ai fini di prevenire e contrastare l’invecchiamento dobbiamo innanzitutto ridurre l’apporto calorico giornaliero, se presenti situazioni di sovrappeso o obesità, molto spesso consumiamo molto più cibo rispetto alle nostre reali necessità!
L’apporto dei carboidrati deve provenire preferibilmente da fonti ricche in fibra e a basso indice glicemico, questi aiutano a ridurre la glicemia (glucosio nel sangue) e di conseguenza i livelli di insulina si riducono (l’insulina è un pro-infiammatorio). E’ inoltre importante ridurre notevolmente l’utilizzo di cibi estremamente raffinati, troppo ricchi di zuccheri semplici e di sale.
Tra le diverse fonti proteiche preferire le carni bianche (possibimente allevate a terra e in libertà); il pesce, soprattutto il pesce azzurro di piccola taglia, le uova e i legumi. L’apporto proteico è fondamentale soprattutto durante le fasi avanzate della vita, sostenere la massa magra del nostro organismo (massa muscolare) è ciò che ci garantisce di sostenere la nostra salute.
Aumentare l’apporto di frutta e verdura per la preziosa presenza di fibre, vitamine e sostanza antiossidanti, indispensabili per “combattere” la produzione di radicali liberi principali responsabili dell’invecchiamento cellulare.
Consumare un adeguato apporto di omega3, le fonti principali sono il pesce azzurro, l’olio extra vergine di oliva e le noci; sostengono la funzionalità cardiovascolare e riducono notevolmente i livelli di molecole infiammatorie.
E’ importante correggere, qualora presenti, delle micro carenze ad esempio di alcune vitamine, molto spesso non causano una sintomatologia acuta ma possono non garantire un invecchiamento sano.